Il fascismo è una grande mobilitazione di forze materiali e morali. Che cosa si propone? Lo diciamo senza false modestie: governare la Nazione. Con quale programma? Col programma necessario ad assicurare la grandezza morale e materiale del popolo italiano. Parliamo schietto. Non importa se il nostro programma concreto...non è antitetico ed è piuttosto convergente con quello dei socialisti, per tutto ciò che riguarda la riorganizzazione tecnica, amministrativa e politica del nostro Paese. Noi agitiamo dei valori morali e tradizionali che il socialismo trascura o disprezza; ma soprattutto lo spirito fascista rifugge da tutto ciò che è ipoteca arbitraria sul misterioso futuro.
Benito Mussolini

lunedì 1 agosto 2011

Mario Carli - Fascismo Intransigente

Ci accusano di usare più abitualmente, contro i nostri avversari, l'invettiva e l'ingiuria che non l'argomentazione meticolosa e guardinga. Che volete? Noi non siamo professori: non abbiamo la consuetudine della cattedra e non sentiamo il bisogno di "dimostrare" a coloro che ci combattono in malafede (e sono i più) il loro torto. Siamo uomini animati da uno spirito religioso e passionale che, nella lotta, non ci consente l'indugio paziente sul sillogismo e il contraddittorio obiettivo. Non ci curiamo di passare per violenti e irriflessivi. La statura morale, intellettuale, spirituale, dei nostri oppositori è talmente bassa, che discutere sul serio con loro, sarebbe un ritenerli degli di una considerazione che non meritano, innalzandoli al nostro livello.
E poi, qualunque scimmia occhialuta e burbanzosa è capace di "ragionare"; siamo troppo al di là di ogni gioco dialettico, noi, per apprezzare questa specie di masturbazione intellettuale, che non risolve mai nulla perchè ciascuno, per proprio conto, sa e può fare altrettanto, perchè ogni professore consumato nell'atmosfera libresca, ogni avvocato scaltrito nelle altalene tribunalizie, sa tenere in piedi quei fantocci di cartapesta che si chiamano "argomenti", fatti per difendere le ragioni più contraddittorie e sostenere le tesi più opposte.